CARATTERISTICHE
DEL PROGETTO

Gli spazi, il territorio, la fuga, il ritorno: narrazione e connessioni fra teatro, danza, immagini e musica

Una residenza artistica al Museo Nivola di Orani che ha come protagonisti otto artisti, attori, performer, musicisti, fotografi e registi e come tema lo spazio, inteso come dimensione, come paesaggio da indagare, declinare e raccontare.

Spazio come territorio, come appartenenza a una comunità che abbraccia e al contempo fiacca: un luogo dai confini marcati e indistinti in cui si nasce, da cui si scappa e cui si tende. Un luogo in cui si torna e da cui si riparte: E-SCAPE.

Creare una connessione fra arte e comunità. Favorire una commistione d’intenti artistici che entrando in contatto siano in grado di produrre un esito creativo. C’è un’idea di continua ricerca e movimento alla base del progetto multidisciplinare E-SCAPE della Cooperativa Le Ragazze Terribili, sviluppato all’interno del bando Scrabble LAB – Residenze Artistiche dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, grazie alla collaborazione con la Fondazione Nivola, che ha sposato subito un’idea radicata nel cuore della Sardegna ma proiettata verso orizzonti mediterranei.

Una residenza artistica cangiante e multidisciplinare, viva e da vivere nel senso più pieno dell’espressione. Occasione per dare spazio e voce a giovani artisti chiamati a raccontarsi nei 17 appuntamenti in programma nei due anni della residenza.

L’obiettivo è stimolare e accompagnare lo sviluppo di processi creativi, formativi e produttivi volti a generare proficue sinergie tra artisti, operatori e comunità locale.

Produzioni originali, attività collaterali, laboratori e appuntamenti che coinvolgeranno Orani e la sua gente. Dedicati a Orani e alla sua gente.

La ricerca narrativa e le performance proposte si concentreranno quindi sul paesaggio e la sua drammaturgia, sulla relazione con chi lo vive quotidianamente e poi decide di non viverlo più, sul tema dello spopolamento. Fenomeni e passaggi che interessano la stessa comunità di Orani, dando ancora più senso al progetto E-SCAPE. Passato, presente e futuro si fonderanno nel segno dell’innovazione, input ricorrente: innovative saranno le tecnologie utilizzate in fase di racconto e innovative saranno le modalità di gestione, promozione e racconto dell’idea, degli eventi.

L’attrice, regista e performer Chiara Murru; il musicista, compositore di musica elettronica e dj Francesco Medda “Arrogalla”; il musicista e compositore Mauro Palmas; il ballerino e performer Antonio Bissiri; il musicista, dj e videomaker Daniele Murgia; la danzatrice aerea e performer Elena Annovi; il drammaturgo e regista Joele Anastasi; il fotografo Fabio Sau: 8 artisti, 7 dei quali hanno meno di 35 anni. Loro i protagonisti sull’affascinante palcoscenico del Museo Nivola, loro gli attori chiamati a interagire nel cangiante scenario del progetto E-SCAPE.

Il tema è l’arte, ma con uno sguardo attento e interessato al sociale, perché E-SCAPE punta a coinvolgere nel progetto l’intera popolazione di Orani: gli anziani e la loro memoria storica, gli adulti che scelgono di restare e i giovani che vogliono partire. Scegliere di restare, voglia di partire, elementi che richiamano inevitabilmente anche gli attualissimi concetti di migrazione e integrazione.

Elementi che fanno parte dell’essere e del vivere di tutti gli artisti presenti che per formarsi, per crescere, lasciano la loro terra, tornano alla loro terra, scelgono la loro terra. Tutti però, proprio come Costantino Nivola, artista sardo espatriato negli Stati Uniti, portano dentro di sé la cultura, le espressioni e il paesaggio stesso della terra da cui provengono: pronti a raccontarli a chiunque abbia il piacere e la voglia di fermarsi ad ascoltare.